" IL METODO ARC - ANALISI DEL RUOLO NEL CASO ORGANIZZATIVO”
Le organizzazioni di lavoro presentano sempre più spesso segni di disagio organizzativo, con dinamiche di integrazione e frammentazione, a causa della complessità contemporanea dei sistemi di lavoro.
L’iperspecializzazione sempre più richiesta aumenta le difficoltà nei gruppi di lavoro nel riconoscere l’esistenza di tutti i componenti e il singolo può isolarsi in una zona di comfort, perdendo il contatto con le equipes e sentendosi poco riconosciuto dagli altri.
La qualità della relazione può trasformare l’ ansia o creare conflitti: il personale dipende dall’organizzazione per realizzarne il compito ma anche per metabolizzare le ansie legate al compito. Il cattivo funzionamento dell’organizzazione nel non dare spazi per comprendere, elaborare le emozioni insite nei gruppi di lavoro e nel sistema, aumenta il rischio di una tossicità organizzativa.
Come lavorare sulle emozioni e dinamiche sottostanti ai sintomi organizzativi? Una delle tecniche psicodinamiche utilizzabile è ‘ l’Analisi del Ruolo nel Caso”. Il metodo ARC (Analisi del Ruolo nel Caso) si basa sul concetto dell’intuizione di Bion. Questo metodo nasce nel 2007 nel gruppo “Osserva per Trasformare”, condotto dalla Dott.ssa Esperanza Castillo a Barcellona presso l’I.E.S, ed è utilizzato nella formazione consulenza per il lavoro sui casi.
È un metodo che ha lo scopo di aiutare a capire un caso, senza cercare di risolverlo, favorendo nel gruppo un lavoro complesso e profondo: il gruppo attraverso l’utilizzo di immagini e metafore analizza un dilemma organizzativo e grazie alla tecnica utilizzata può vedere la complessità del ruolo e delle relazioni con l’ambiente e costruire nuove ipotesi. Inoltre, permette di “vivere” e vedere i movimenti del gruppo stesso in relazione al caso (il linguaggio della metafora consente un passaggio dall’inconscio al conscio).
Il gruppo passa così dall’immobilizzazione del pensiero spesso condizionata da false sicurezze e da conflitti illeggibili, abbandona vecchi schemi di pensiero e ne acquisisce nuovi, senza dover ricorrere ad un esperto esterno. Si apre così la porta a nuovi processi creativi nel gruppo.
Destinatari della formazione:
Max 20 partecipanti. Potranno essere riconosciuti i crediti formativi ECM alle seguenti figure professionali:
Medico, Psicologo, Infermiere Professionale, Educatore Professionale, Dietista, Logopedista, Biologo Nutrizionista, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, Terapista Occupazionale, Fisioterapista, Assistente Sanitario, Terapista della Neuropsicomotricità.
La
partecipazione a questo seminario è utile per i professionisti che hanno già
familiarità con il
metodo ARC, e che vogliono approfondire sia la teoria che la pratica,
affrontando anche il ruolo
del facilitatore, con l’obiettivo finale di acquisire conoscenze e competenze
per condurre gruppi
con il metodo ARC.
Durata dell’attività: 40 ore
Crediti ECM: 50. Per il riconoscimento dei crediti ECM è necessaria la frequenza e il superamento del test di apprendimento finale.
- Docente: Volpe Biancarosa
- Docente: Duny Fabiola
- Docente: Albaigs Llus
- Docente: Schiavo Rossana
- Docente: Caterina Zanetti
Lo
scopo del Seminario è apprendere il metodo ARC dalla propria esperienza, ed è
organizzato
in modo da imparare a: descrivere le fasi di applicazione del metodo ARC –
osservare le
situazioni critiche presentate da punti di vista diversi – redigere il testo
descrittivo di un dilemma
organizzativo – individuare situazioni critiche organizzative alle quali
applicare l’ARC.